Cos'è il sonno della ragione?

Il sonno della ragione genera mostri

Il sonno della ragione genera mostri (in spagnolo El sueño de la razón produce monstruos) è un'acquaforte e acquatinta realizzata dal pittore spagnolo Francisco Goya tra il 1797 e il 1799. Fa parte della serie Los Caprichos (i capricci), specificamente è la numero 43 di 80.

L'opera raffigura un uomo, presumibilmente Goya stesso, addormentato su una scrivania, circondato da creature notturne come gufi, pipistrelli e linci. Questi animali, tradizionalmente associati all'ignoranza e alla superstizione, simboleggiano i mostri che emergono quando la ragione e l'intelletto sono assenti.

Significato:

L'opera è una critica all' irrazionalità e all' ignoranza presenti nella società del tempo. Goya credeva che l'abbandono della ragione portasse alla nascita di superstizioni, pregiudizi e violenza. L'artista avvertiva che l'illuminismo, per quanto importante, doveva essere mantenuto attivo e vigile, altrimenti il sonno della ragione avrebbe generato mostri sociali e individuali.

Interpretazioni:

  • Critica sociale: Denuncia della creduloneria e della mancanza di pensiero critico nella società spagnola.
  • Autoriflessione: Goya stesso riconosce il pericolo che l'artista, se non guidato dalla ragione, possa produrre opere irrazionali e caotiche.
  • Avvertimento: Un monito sui pericoli del sonno della ragione e della necessità di mantenere sempre viva la capacità di pensare e ragionare.

L'immagine è diventata un'icona, simbolo della lotta tra ragione e irrazionalità e della necessità di vigilare costantemente per evitare che le forze oscure dell'ignoranza e della superstizione prendano il sopravvento.